Dal mese di Settembre 2022 l’associazione è al lavoro a Pescasseroli, in Abruzzo, per un progetto patrocinato dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise legato alla presenza di cani vaganti sul territorio comunale.
Il progetto consiste in uno studio comparativo rispetto ad un progetto condotto dal Dr. Rosario Fico nel lontano 1989.
L’idea è quella di vedere a distanza di trent’anni cos’è cambiato sul territorio per quanto riguarda l’ambito dei cani.
A Pescasseroli ci si è resi ben presto conto che non si parla di randagismo come si fa per le regioni del sud Italia, bensì di vagantismo.
Vi è infatti una consistente presenza di cani padronali vaganti e di cani da lavoro. Le attività principali del progetto consistono nel censire attraverso l’app SDT i cani vaganti e nel monitorare per un paio di anni la situazione nel dettaglio.
Al tempo stesso vengono raccolti altri dati legati ai numeri, alla gestione e alla percezione attraverso dei questionari che vengono proposti alla popolazione locale e ai forestieri, al fine di ottenere una fotografia ancora più chiara della situazione.
Parte delle attività dell’associazione riguardano anche lo studio delle interazioni che questi cani hanno con la fauna selvatica di cui il Parco è ricco.
Inoltre è stato messo a punto uno studio sulle dinamiche comportamentali e sull’organizzazione sociale dei gruppi di cani da guardiania, nello specifico Pastori Abruzzesi, che accompagnano le greggi al pascolo.
A cadenza di due mesi, grazie ai campi organizzati, l’associazione riesce a garantire presenza e lavoro sul territorio e, così facendo, con il prezioso aiuto dei soci, vengono raccolti molti dati e informazioni utili.